domenica 12 gennaio 2014

Hot stone massage

"Chi ha tempo, non aspetti tempo".
Così ha esordito il consulente commerciale dell'azienda Comfort Zone all'incontro del giorno 09/01/2014 presso l'Accademia Vanity.
Io ero seduta in prima fila e a seguire tutte le mie colleghe del terzo ed ultimo anno di questa strepitosa esperienza e come tutte sapevo perfettamente che quel giorno sarebbe stato indimenticabile, così dopo esserci scambiate qualche "buon auspicio" con il consulente Carmine De Sieno non vedevamo l'ora di introdurre l'argomento del giorno, ovvero "L'HOT STONE MASSAGE" con la trainer Maria Teresa Scocca.
Il termine inglese "hot" significa "caldo" o "calore" e ciò rimanda a spazi e tempi a noi vicini, come il calore del grembo di una madre o di un abbraccio affettuoso.
E tutto questo non è un caso. Le sue origini provengono dalle usanze popolari degli sciamani di gran parte del mondo: l’uso terapeutico della "Madre Terra", e quindi lo STONE MASSAGE, è sempre stato una parte rilevante di varie tradizioni e culture con applicazioni curative molto più specifiche di un semplice rimedio per lo stress della vita moderna. Intuitivamente, questi popoli ne sapevano molto più di noi circa l’utilizzo delle capacità energetiche, le qualità fisiche e gli attributi delle sostanze curative che la Natura mette semplicemente a nostra disposizione.
Le pietre calde di origine vulcanica abbinate al massaggio possono donare un entusiasmante beneficio fisico e un rilascio di energia unico...ma siamo un pò tutti come San Tommaso:"Se non vedo non credo".
Così una ad una abbiamo effettuato e ricevuto questo rituale conoscendone le più intrinseche curiosità, le controindicazioni e tutto lo studio tecnico sufficiente per una buona cultura sul campo.
Ero li stesa con gli occhi chiusi intorno a me solo il rumore del mare e il fruscio del vento che si imponeva sulle palme a me sovrastanti, pian piano la schiuma delle onde iniziava ad accarezzarmi i piedi, le caviglie poi le mani.
Il calore e l'energia del sole mi aveva in pugno, non riuscivo a pensare ad altro ed a quanto fosse bello starmene li con la testa leggera e l'olfatto inebriato dal suadente e pungente odore del vulcano e di quelle rocce che mi circondavano.
"Grazie"...questo è stato il suono che mi ha svegliato da quel sogno, perché è cosi che il mondo Comfort Zone lavora,
Ringrazia l'ospite che dona corpo e mente alla sua professionalità...ed io,a mia volta, gliene sarò per sempre grata.

"Andiamo sempre avanti, aprendo nuove porte e
facendo cose nuove, perché siamo curiosi...
E la curiosità ci porta verso nuovi orizzonti.
Se puoi sognarlo...puoi farlo!"
(Walt Disney)

Cinzia Giampietro